La Egg Chair non sarebbe stata progettata oggi, dicono Luke Pearson e Tom Lloyd
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La Egg Chair non sarebbe stata progettata oggi, dicono Luke Pearson e Tom Lloyd

Jun 13, 2023

Sedie concave come Egg di Arne Jacobsen e Womb di Eero Saarinen non soddisfano la definizione odierna di buon design, secondo i fondatori dello studio di design Pearson Lloyd.

Luke Pearson e Tom Lloyd sostengono che i mobili con rivestimento incollato non hanno più senso perché sono troppo difficili da riciclare.

Sostengono che i progetti della metà del secolo come l’Uovo e il Grembo, che richiedono una grande quantità di colla per ottenere le loro forme concave, non sono più appropriati per la produzione.

"La gente considera ancora la Egg Chair un'icona del design, anche se è realizzata in tessuto incollato su schiuma e modellato su metallo, rendendola quasi impossibile da riparare o riciclare", ha detto Lloyd a Dezeen.

"Qualsiasi tessuto con superficie concava non è più adatto allo scopo", ha affermato.

Passare ad un “approccio planet-first”

In una dichiarazione congiunta inviata in esclusiva a Dezeen, intitolata "Perché la sedia Egg non sarebbe stata progettata oggi", i fondatori di Pearson Lloyd hanno affermato che i mobili di oggi devono abbracciare l'economia circolare.

Hanno affermato che la definizione di "buon design" deve ora considerare l'impatto ambientale.

"Non siamo più in grado di giudicare la qualità di un design solo dall'estetica", hanno affermato.

"La proposta di valore del design si sta spostando rapidamente verso un approccio planet-first, e ci sta portando a chiederci come ci comportiamo e cosa produciamo. Se un design non minimizza il carbonio e massimizza la circolarità, è positivo?"

L'architetto finlandese Eero Saarinen ha sviluppato la sedia Womb nel 1946. È stata messa in produzione per il marchio di mobili Knoll due anni dopo.

L'architetto danese Arne Jacobsen progettò la sedia Egg, così come la sedia Swan più piccola, nel 1958 per gli interni del SAS Royal Hotel di Copenaghen. Subito dopo furono commercializzati dal marchio danese Fritz Hansen e da allora sono in produzione continua.

"Quasi impossibile" riciclare

Tutti e tre i modelli sono prodotti incollando pelle o tessuto su schiuma di poliuretano, quindi modellandolo su un telaio strutturale in metallo o fibra di vetro.

Ciò si traduce in prodotti facili da produrre ed estremamente leggeri, ma li rende anche più difficili da riciclare e di conseguenza aumenta la loro impronta ecologica.

Questa tecnologia è stata rivoluzionaria a metà del XX secolo, ma Pearson e Lloyd ritengono che da allora sia diventata defunta, a causa delle "scarse credenziali ambientali di questo insieme di materiali".

"Oggi ci stiamo chiedendo se le tecnologie del 20° secolo siano appropriate per eliminare i prodotti che hanno un ciclo di vita breve e con un unico carbonio", hanno affermato.

La coppia respinge la controargomentazione secondo cui, in quanto classici del design, questi prodotti spesso sopravvivono alla durata di vita prevista.

"Che dire delle generazioni di prodotti derivati ​​la cui vita utile è molto più breve?" loro hanno detto. "Sono stati inceneriti o gettati in discarica."

Pearson Lloyd ora evita i tessuti incollati

Pearson Lloyd ha già utilizzato tessuti incollati nei propri progetti. Ma ora li evita il più possibile, hanno detto i fondatori.

Promuovono invece l’uso di forme lineari o convesse, che consentono di tenere in posizione i tessuti con cordoncini anziché con colla.

Lanci recenti come i mobili per aule CoLab, prodotti dal marchio britannico Senator, dimostrano questo approccio.

Pearson e Lloyd ritengono che anche le nuove tecnologie come la lavorazione a maglia 3D offrano alternative praticabili.

"Siamo entusiasti delle innovazioni dei nuovi materiali come la lavorazione a maglia 3D che ci consentono di esplorare nuovi paradigmi di design, nuova estetica e nuove strutture smontabili, per riflettere i tempi in cui viviamo e le nostre nuove priorità", hanno aggiunto il duo.

Leggi la dichiarazione completa di seguito:

Perché la Egg Chair non sarebbe stata progettata oggi

Uovo, Cigno, Grembo: queste parole organiche sono in risonanza con la natura. Sono anche i nomi di alcune delle sedie più riconoscibili del XX secolo, che hanno reinventato le sedute in forme audaci. Questo nuovo linguaggio estetico di forme composte complesse è stato reso possibile dagli sviluppi tecnologici nello stampaggio di schiuma poliuretanica, colle e fibra di vetro. Queste icone del design sono state considerate punti di riferimento a cui i designer di tutto il mondo dovrebbero aspirare.